Uno sguardo alla piscina naturale

Le piscine naturali nascono negli anni ‘80 e da allora sono sempre più popolari, apprezzate in tutto il mondo e incredibilmente funzionali. Possono essere progettate in maniera “classica”, in modo da assomigliare a laghetti naturali, o mascherate da comuni piscine piastrellate.

A prescindere dal suo aspetto, una piscina naturale vanta il medesimo funzionamento di una piscina tradizionale ma non prevede l’utilizzo di sostanze chimiche. La si costruisce in un ambiente umidificato e corredato da piante e ghiaia, e l’acqua viene filtrata di un’area chiamata zona di rigenerazione, che si trova sulle radici delle piante e sul substrato di ghiaia, ed è comunemente concepita adiacente alla piscina L’effetto estetico è suggestivo: sembra di essere in un giardino acquatico, un’oasi di pace ricca di verde. Tra le piante più utilizzate vi sono le galleggianti, come le ninfee e i fiori di loto; quelle emergenti, che tagliano lo specchio d’acqua come giunchi e graminacee e, in ultimo, le piante sommerse, radicate nel substrato. Queste ultime contribuiscono anche all’ossigenazione dell’acqua.

A preoccuparsi della depurazione dell’acqua e della rimozione dei detriti di grandi dimensioni è uno schiumatoio specializzato, dotato di un setaccio fine che intercetta l’acqua prima ancora che entri in circolazione attraverso un filtro biologico. Ma ancora, per la rimozione del fosforo è possibile munirsi di filtri a sabbia. Stiamo parlando di piscine duttili, perfette anche in un contesto urbano perché progettabili in dimensioni ridotte.

Quando la piscina naturale ha l’aspetto classico

La piscina naturale più classica ha un fondo in pietra o ghiaia con lati inclinati. Un bordo gradualmente inclinato, che simula la riva di un lago, permette una connessione maggiore con la natura. Una piscina in stile più architettonico, in calcestruzzo e con scaletta d’ingresso, ha un’estetica completamente diversa. Per una piscina “al naturale” si preferirà quindi un bordo meno preciso, con rivestimento in legno per consentire l’utilizzo di sedie a sdraio o lettini da outdoor. In definitiva, saranno la forma, i materiali e l'espressione dei bordi a determinare lo stile naturalistico della piscina.

Piscina naturale Milla

Spesso scambiati per interventi di poco conto rispetto a quelli per le piscine tradizionali, la progettazione e la costruzione di una buona piscina naturale sono invece operazioni delicate e che richiedono alta professionalità.

È importante sfatare quindi dei miti

In primo luogo non è possibile costruire una piscina fai da te, neanche se naturale. L’errata concezione nasce dall’idea che una piscina dall’aspetto naturale appaia di più semplice realizzazione rispetto a una tradizionale. Ad alimentare questo pensiero è il diffondersi di video su YouTube - ma online in generale - che semplificano il processo di progettazione al mero scavare, dimenticando l’importanza di una buona ingegneria e di una serie di permessi di conformità ugualmente richiesti in caso di piscine naturali. In secondo luogo si può dire che no, una piscina naturale non è più economica da costruire. Al contrario, le piscine tradizionali che si avvalgono di composti chimici per regolare la qualità e il filtraggio dell’acqua costano decisamente meno. Le piscine naturali sono più complesse, richiedendo i componenti strutturali comuni a tutte le piscine con aggiunta di un filtro biologico che eleva il valore e il prezzo dell’intero progetto.

In ultimo, queste piscine non richiedono minor manutenzione. Per via dell’aspetto si potrebbe pensare che una piscina naturale possa essere controllata meno e che necessiti di un numero minore di interventi di mantenimento, ma non è assolutamente così: i cestelli degli skimmer devono essere puliti come anche il cestello della pompa e il filtro (quest’ultimo da sottoporre anche a controlavaggio); la piscina deve essere aspirata e mantenuta pulita per evitare intasamenti di componenti che, come già detto, sono anche molto costosi. Forse l’unica fonte di reale risparmio può riguardare la componente chimica, non necessitando di alghicidi, regolatori del pH e così via.

In conclusione, quando parliamo di piscina naturale non descriviamo soltanto un oggetto di tendenza, ma soprattutto di un investimento felice su una tecnologia sostenibile, con un'impronta di carbonio estremamente bassa (può addirittura essere un pozzo di carbonio con un consumo netto di energia pari a zero). Con queste piscine ci assicuriamo anche acqua limpida, lenitiva e naturalmente purificata, al di là dell’impatto estetico e rigenerante per gli occhi e la mente, in grado di dare una dimensione completamente nuova a uno spazio outdoor.