Riempimento piscina, in provincia di Varese bisogna comunicarlo ad Alfa

In queste settimane, come vi abbiamo raccontato in un articolo approfondito su questo tema pubblicato proprio nei giorni scorsi, sono state pubblicate da alcuni Comuni e Regioni italiane le prime ordinanze che vietano l'utilizzo dell'acqua potabile per scopi non prettamente legati alle primarie necessità dell'individuo, preannunciando dunque stop all'approvvigionamento per attività come ad esempio il riempimento della piscina. In provincia di Varese, dove il Servizio idrico integrato è gestito dalla società pubblica Alfa, le regole sono un po' diverse.

Dinanzi alla siccità che minaccia di rendere arida e infuocata anche l'estate a venire, infatti, Alfa ha comunicato l'obbligo, per i cittadini, di comunicare anticipatamente l'intenzione di riempire le proprie piscine con l'acqua dell'acquedotto.

Il nulla osta riguarda, in particolare, gli invasi la cui misura è superiore a 10 metri cubi (ossia per tutte le piscine più grandi di 5x2x1 metri) con acqua degli acquedotti gestiti da Alfa Srl stessa. 

"Questo - spiega Alfa - allo scopo di limitare al minimo possibili disagi (come cali di pressione) nell’erogazione d’acqua potabile alle altre utenze della zona".

Per ottenere il nulla osta, è necessario inviare una richiesta compilando il form presente in questa pagina.

Alfa, quindi, provvederà a riscontrare la richiesta con una mail di risposta, per confermare la possibilità di effettuare l’operazione di riempimento alla data e negli orari richiesti oppure indicando la prima data e gli orari alternativi possibili.