Qualità dell'Acqua, ad Arlington nuovi protocolli dopo la scoperta di Naegleria fowleri in uno spray park

Nuovi protocolli per monitorare la qualità dell'acqua e - conseguentemente - la sicurezza dei bagnanti, dopo che un bambino di 3 anni ha perso la vita contraendo un'infezione da Naegleria fowleri nelle acque di uno spray park. La decisione arriva dalla città di Arlington, in Texas, dove nel 2021 il piccolo Bakari Williams è deceduto a causa di questo ameba, che attacca il tessuto cerebrale con conseguenze spesso fatali. Una circostanza che raramente, secondo il CDC - Centers for Desease Control and Prevention - si verifica in relazione alle acque di piscina, e che tuttavia ha imposto alla città una nuova stretta sui controlli e l'adozione del Bakari Williams Protocol, un protocollo sulla manutenzione volto, appunto, a tutelare proteggere gli utenti delle strutture acquatiche e le attrezzature da eventuali rischi sanitari.

Le nuove regole, in particolare, sono sono state introdotte dalla Città di Arlington nell'ambito di un accordo con i genitori del bambino e sono state implementate su raccomandazione di un revisore e di ispettori indipendenti, incaricati dal Dipartimento dei parchi e delle attività ricreative di condurre un'analisi approfondita delle attrazioni acquatiche, delle politiche di manutenzione e di ispezione della qualità dell'acqua, delle procedure già in essere e della formazione. La città texana ha quindi apportato miglioramenti per un investimento complessivo di circa 600.000 dollari, che includono anche aggiornamenti ai sistemi di test chimici, ai controller e ai sistemi sanitari secondari.

Il Dipartimento dei parchi e delle attività ricreative ha quindi sviluppato il protocollo Bakari Williams, che introduce controlli aggiuntivi, sia per la manutenzione delle strutture acquatiche, sia sulla qualità dell'acqua, affinché le piscine siano sicure per il pubblico utilizzo.

Tra le novità introdotte figurano:

  • L'aggiunta di QR Code sui cartelli in tutte le strutture acquatiche per consentire ai visitatori di accedere ai dati sull'acqua più recenti e ad altre importanti informazioni inerenti la struttura, il tutto via smartphone. 
  • Controlli automatizzati della composizione chimica dell'acqua con sensori avanzati e funzioni progettate per produrre acqua sicura e pulita e spegnere automaticamente eventuali spray dove le letture dell'acqua non rientrano nei intervalli impostati. 
  • Formazione del personale e test della qualità dell'acqua degli spray park tre volte al giorno (il che supera i requisiti statali) quando le strutture sono aperte al pubblico. 

Inoltre, i livelli minimi di cloro sono stati fissati tra 2,5 ppm e 5 ppm per tutti gli spray parà, superando il requisito minimo statale di 1 ppm. Una riorganizzazione dipartimentale, poi, ha collocato i tecnici acquatici sotto la divisione operativa, creando una squadra specializzata in grado di operare in sinergia per garantire la massima qualità del lavoro. Ancora, nuove funzionalità di analisi digitale della qualità dell'acqua sono state implementate per ridurre l'errore umano eliminando le imprecisioni visive nel processo di analisi ed è stato effettuato un aggiornamento del processo trattamento secondario dell'acqua introducendo sistemi Uv.

Un nuovo software, poi, fornisce i dati sulla qualità dell'acqua in tempo reale e consente di monitorare i livelli chimici in tutti i siti acquatici. Infine, allo spray park del Don Misenhimer Park sono state implementate nuove vernici e superfici di gioco.