Pubblicata la norma europea sull’efficienza delle prestazioni ambientali delle piscine

La norma UNI EN 17645:2022 (Domestic swimming pools - Environmental performance efficiency - Performance evaluation, methodology, and classification of the use of outdoor pools and their equipment), nel dettaglio, specifica i requisiti di progettazione e di utilizzo, i metodi di prova e le scale di classificazione delle prestazioni ambientali nell’utilizzo di una piscina domestica. In particolare, la norma è applicabile alle piscine outdoor (come definite dalla norma EN 16582 in tutte le sue parti), destinate a essere installate in modo permanente, e consente di valutarne l’efficienza delle prestazioni ambientali durante l’utilizzo.

La norma, che riguarda la piscina nella sua interezza, propone una valutazione ambientale dell’uso delle piscine private a uso familiare all’interno di ogni preventivo, dove la A indicherà la miglior valutazione possibile, mentre la F quella peggiore. La stessa cosa varrà anche per i singoli dispositivi (pompe, centraline ecc.), che potranno avere una propria classificazione ambientale sempre espressa attraverso l’utilizzo di lettere (analogamente agli elettrodomestici casalinghi). Questo implica che, al momento dell’acquisto di una piscina, il professionista dovrà presentare al cliente un documento nel quale vengono riassunte le prestazione complessive della piscina e di ogni sua attrezzatura, incluso anche il consumo annuale di tutto l’impianto. Ovviamente, a causa della complessità di questa valutazione, sarà necessaria l’elaborazione di una guida applicativa o lo sviluppo di un apposito strumento di calcolo per poter valutare la classificazione della piscina nel suo complesso.

Eccezioni

La norma EN 17645:2022 non fa riferimento a:

  • piscine domestiche indoor e loro specifiche funzioni come trattamento dell’aria, illuminazione o isolamento degli edifici ecc.;
  • spa domestiche (coperte dalla norma EN 17125) o loro attrezzature specifiche;
  • piscine pubbliche indoor (coperte dalla norma EN 15288-1) o loro attrezzature specifiche;
  • spa pubbliche o loro attrezzature specifiche;
  • minipiscine (coperte dalla norma EN 16927) o loro attrezzature specifiche;
  • piscine per bambini (coperte dalle norme EN 71-1 ed EN 71-8) o loro attrezzature specifiche;
  • piscine non permanenti (coperte dalla norma EN 16582).

In relazione all’ultimo punto dell’elenco, la norma UNI EN 17645:2022 non riguarda le piscine non installate in modo permanente poiché la maggioranza assoluta di queste particolari piscine non è dotata di riscaldamento e viene utilizzata solo per periodi di tempo contenuti, inoltre il consumo energetico delle pompe da esse utilizzate è generalmente basso. Nonostante queste considerazioni, però, in una futura revisione della norma verrà stabilito e considerato anche un metodo di calcolo per le piscine non permanenti.

Scenario

La norma UNI EN 17645:2022 nasce per colmare il vuoto normativo nel campo delle prestazioni ambientali delle piscine, oltre che per migliorare l’efficienza dei prodotti presenti sul mercato e per incoraggiarne lo sviluppo di nuovi maggiormente efficienti dal punto di vista energetico e del rispetto dell’ambiente, senza dimenticare la promozione di buone pratiche in termini di sostenibilità, quali risparmio energetico e idrico, riduzione del rumore ecc.

Il documento è stato redatto dal Comitato Tecnico CEN/TC 402 “Piscine domestiche e terme”, la cui segreteria è tenuta da AFNOR. A questa norma europea deve essere attribuito lo status di norma nazionale, mediante pubblicazione di un testo identico o mediante approvazione, al più tardi entro febbraio 2023, e le norme nazionali contrastanti devono essere ritirate al più tardi entro febbraio 2023.

 

Per maggiori informazioni:

UNI EN 17645:2022