Tutte le piscine sono sostenute dal terreno, che può essere costituito dal suolo, dalla roccia o da una combinazione dei due. Quando il terreno è interamente costituito da roccia, l'unica cosa di cui preoccuparsi è come effettuare lo scavo necessario; quando è costituito in tutto o in parte da terra, invece, occorre considerare l'interazione con la struttura della piscina e con la terrazza circostante.
Di solito non ci si preoccupa dell'assestamento per le piscine interrate, poiché il peso del guscio della piscina e dell'acqua è notevolmente inferiore al peso del terreno scavato. Tuttavia, una volta che il terreno nativo è stato smosso, diventa un riempimento.
Se il riempimento è stato effettuato in condizioni controllate, con un condizionamento dell'umidità, una compattazione e un controllo adeguati, è noto come "riempimento ingegnerizzato" e può essere utilizzato come supporto strutturale. In caso contrario, si parla di "riempimento non controllato" e non vi si può fare affidamento per il sostegno strutturale di una piscina.
La causa più comune di cedimento del guscio strutturale della piscina è la presenza di un riempimento incontrollato sotto la piscina. Anche un riempimento molto sciolto sotto la copertura si assesta e provoca l'inclinazione e la fessurazione della copertura. Quando si riscontra un riempimento incontrollato è necessario rivolgersi a un professionista.
Sostegno laterale del terreno
Nella maggior parte dei casi il terreno lungo i lati dello scavo di una piscina "spinge indietro" con una forza superiore a quella della parete della piscina e dell'acqua ma, se il terreno è sciolto, la parete della piscina potrebbe non avere una forza sufficiente per resistere alla forza dell'acqua e il guscio potrebbe rompersi. Se il pavimento ha un supporto adeguato è semplice rinforzare strutturalmente la parete della piscina in modo che sia "indipendente" dal terreno.
Argille espansive
I terreni argillosi sono soggetti a variazioni di volume al variare del contenuto di umidità. Le forze che determinano questa variazione di volume possono essere notevoli, tanto da sollevare una copertura in calcestruzzo e persino il guscio di una piscina. Spesso questi terreni diventano un problema soprattutto nei climi semi-aridi, dove esistono stagioni umide e secche distinte.
La profondità massima a cui i terreni argillosi cambiano stagionalmente il contenuto di umidità - e quindi il volume - è nota come zona attiva. Se la zona attiva è maggiore della profondità della piscina, il terreno argilloso in espansione può facilmente sollevarla: in questi casi il guscio della piscina deve essere rinforzato strutturalmente o isolato dal terreno utilizzando pilastri e casse di compensazione. Se invece la zona attiva è inferiore alla profondità della piscina il danno principale che le argille espansive possono causare è l'ondeggiamento, problema di più semplice risoluzione.
Danni da gelo
L'erosione da gelo può verificarsi ovunque ci sia un clima di gelo prolungato e si verifica quando l'umidità in aumento nel terreno rimane intrappolata sotto lo strato superficiale ghiacciato. La migliore difesa contro il gelo è avere un terreno ben drenato: l’ideale è quindi non lasciare che l'acqua si accumuli intorno al guscio e alla terrazza o che la piscina venga svuotata durante l'inverno se non si ha la certezza che il sottosuolo sottostante sia ben drenato.
In casi come questi ci viene in aiuto l’utilizzo di coperture che permettono una buona conservazione sia della vasca che del terreno, mantenendo la temperatura dell’acqua costante e proteggendo dai detriti e dal gelo.