La Commissione per l'Energia della California (CEC) ha emesso, per la prima volta nel Paese, degli standard di domanda flessibile per le apparecchiature di controllo automatico delle piscine. Questa decisione rappresenta un'importante pietra miliare negli sforzi della California per garantire che le tecnologie nelle case e nelle aziende supportino le priorità dello Stato in materia di energia pulita e facciano risparmiare i consumatori.
I nuovi standard, che entreranno in vigore nel settembre 2025, prevedono che i comandi delle piscine siano in grado di far funzionare le apparecchiature quando i prezzi dell'elettricità e le emissioni di gas serra (GHG) sono bassi. Le funzioni di domanda flessibile consentono ai consumatori di automatizzare i propri apparecchi in modo da programmare, spostare o ridurre gli orari di utilizzo dell'energia per ridurre i gas serra associati alla produzione di elettricità, senza incidere negativamente sui consumatori.
Le nuove norme stabiliscono anche standard di cybersecurity per proteggere i consumatori che utilizzano apparecchi a domanda flessibile connessi a Internet. Le impostazioni possono essere modificate dagli utenti in qualsiasi momento per soddisfare le loro esigenze e il consenso è necessario per l'invio e la ricezione di segnali da parte del dispositivo, inclusi i dati sulla variazione dei prezzi dell’elettricità.
"Questi standard rappresentano un nuovo strumento che contribuirà a realizzare la transizione della California verso il 100% di energia pulita", ha dichiarato J. Andrew McAllister, commissario capo per gli standard degli apparecchi. "La flessibilità della domanda di energia rende disponibile più energia quando è più necessaria per sostenere la rete". Questo intervento, infatti, aiuterà la California a raggiungere l'obiettivo di rendere disponibili fino a 7.000 MW (pari a 7 GW) di flessibilità di carico energetico attraverso un uso più intelligente delle risorse energetiche pulite esistenti. Complessivamente, si prevede che la norma fornirà quasi 400 MW di domanda flessibile entro il 2030 e 560 MW entro il 2033. Nel primo anno, gli standard consentiranno ai consumatori di spostare 64 gigawattora (GWh) di elettricità fuori dai picchi. Quando ogni dispositivo di controllo automatico installato offrirà una domanda flessibile, il potenziale di spostamento del carico annuale salirà a 682 GWh di consumo di elettricità. In questo modo si evitano 394.000 tonnellate di emissioni di gas serra, l'equivalente della rimozione di 85.000 auto a benzina dalla strada.
Oltre a contribuire alla stabilizzazione della rete elettrica, i consumatori risparmieranno sulla bolletta. Si stima, infatti, che i consumatori con un piano tariffario a tempo possono risparmiare circa 1.131 dollari nel corso della durata del dispositivo di controllo della piscina. Inoltre, questo sistema contribuisce a evitare le emissioni di gas serra, facendo funzionare gli apparecchi quando l'energia è più economica e pulita. I dispositivi di controllo per piscine sono solo i primi di molti strumenti che si prevede di aggiornare grazie alla decisione della CEC, autorizzata ad adottare nuovi standard per gli apparecchi a domanda flessibile dal Senate Bill 49 (Skinner, Capitolo 697, Statuti del 2019), autorità che completa il ruolo storico svolto dall'agenzia nell'adozione di standard leader a livello mondiale per l'efficienza degli apparecchi, l'efficienza energetica degli edifici e la gestione dei carichi.