In un momento storico di grande complessità e alla luce di un evento che ha determinato uno spartiacque tra il “prima” e il “dopo” – la pandemia – abbiamo riflettuto su quali strade il settore delle piscine pubbliche potrà intraprendere per stare al passo col mercato e con le esigenze sempre più articolate dell’utenza. E l’abbiamo fatto insieme a Marco Sublimi, laurea in scienze motorie, ex atleta e dirigente FIN in Piemonte e Valle d’Aosta, Sublimi è imprenditore ed è specializzato nella gestione di impianti natatori, con esperienze di successo ventennali.
L’intervista a Sublimi, pubblicata sul numero 200 di Piscine Oggi, inizia con un focus sulla situazione attuale dei grandi impianti acquatici di quartiere, che hanno avuto un ruolo da protagonisti nella storia dei nostri territori e hanno rappresentato – e per molti versi rappresentano ancora oggi – spazi pubblici dedicati alla socializzazione, all’attività fisica, al divertimento, con le loro grandi vasche rettangolari, le corsie definite dai classici galleggianti e il via vai di persone che attendono l’inizio di un corso, o vogliono concedersi qualche bracciata in relax. Il mondo, però, è cambiato. E poi è sopraggiunta la pandemia, che ha segnato un netto spartiacque tra il prima e il dopo. E tutto è di nuovo mutato, tutto è destinato a continuare a trasformarsi.
“Se il settore della piscina in generale ha vissuto un buon 2021 nonostante la pandemia – con una crescita che è proseguita anche all’inizio del 2022 in termine di vendite e realizzazioni di piscine, soprattutto per quanto concerne il comparto residenziale e quello privato ad uso pubblico – l’attuale crisi energetica sta determinando per tutti gravi ed esosi rincari, che colpiscono in primo luogo le strutture particolarmente energivore, quali appunto gli impianti acquatici”, ha raccontato a Piscine Oggi Marco Sublimi.

Per quanto riguarda il settore delle piscine pubbliche, spiega Sublimi, tre sono le problematiche: lo scenario post Covid, il caro energia e la riforma del lavoro sportivo. “C’è un forte indebitamento tra i gestori di impianti generato durante l’emergenza sanitaria agevolato durante il governo Conte II. L’allora Ministro per le Politiche giovanili e per lo Sport Vincenzo Spadafora, offrì incentivi per il ricorso al credito come finanza agevolata e in garanzie pubbliche. Inoltre, si è creata forte carenza di personale, generata dal periodo di pandemia con le chiusure e le restrizioni imposte per il contenimento dei contagi, molti tecnici si sono allontanati dalle strutture sportive, e ora si fa molta fatica a mettere insieme gli staff. In più, si è generato un ulteriore, grave problema: una parte della popolazione si è disaffezionata, il Covid ha avuto effetti psicologici sulle persone, persiste ancora quel disagio legato al trovarsi in mezzo alla gente, alla possibilità di un assembramento”.
Sublimi ha continuato l'analisi approfondendo vari aspetti legati all’emergenza energetica, al lavoro e alla gestione degli impianti natatori, accompagnati da interessanti focus su come Comuni, Regioni e pubblica amministrazione potrebbero concretamente fare la differenza per aiutare il settore: leggi l’intervista completa.

Delle tematiche emerse nel corso dell’intervista si parlerà in modo approfondito in occasione della 14° edizione di ForumPiscine, dal 15 al 17 febbraio prossimi.
Nel corso di ForumPiscine, infatti, Sublimi coordinerà un’importantissima tavola rotonda dedicata alla Riforma dello sport e del lavoro sportivo, alla quale prenderà parte un “poker d’assi” di professionisti, tra i più stimati e autorevoli, ovvero Antonello Panza, Segretario generale FIN, Lorenzo Bolognini, avvocato, specializzato in diritto amministrativo e contratti pubblici, Roberto Bresci, dottore commercialista, esperto di diritto sportivo, e Guido Martinelli, avvocato, esperto di Diritto Sportivo, Tributario e del Lavoro, che ha fatto parte del Tavolo Tecnico istituito dalla Sottosegretaria allo sport del precedente Governo per la revisione del Decreto legislativo in materia di lavoro sportivo (28 febbraio 2021, n. 36).
Sublimi, inoltre, modererà anche un incontro dedicato alla sostenibilità energetica (ed economica) della piscina, con un panel di autorevoli esperti che porteranno e metteranno a confronto esempi e soluzioni per passare dalle parole ai fatti, attraverso un mix di interventi, per abbattere i costi energetici che incidono in misura significativa sui bilanci delle piscine a uso collettivo, in qualunque contesto siano inserite, dagli impianti pubblici alle strutture turistiche, ricettive o ricreative.
Da non perdere, poi, il nuovo “appuntamento” con le ‘linee guida’ al servizio dei gestori: ForumPiscine, durante la stagione del Covid, in collaborazione con ANCI e FIN, e grazie al generoso impegno di Marco Sublimi, a cui va il merito dell’iniziativa, e di Lorenzo Bolognini, aveva consegnato agli Enti Pubblici e alle società di gestione uno strumento operativo utile ad affrontare tale tematica in modo corretto ed efficace. Oggi, di fronte alle nuove sfide che gravano sui bilanci di chi gestisce impianti acquatici e sportivi pubblici, ForumPiscine, affiancata dagli autori e dai firmatari del precedente documento, sta portando avanti un’analoga iniziativa, al fine di elaborare Linee Guida calibrate sulle specificità del tema “caro energia”, emerso dopo l’esplosione del conflitto in Ucraina, alla quale sarà poi dedicato un incontro a febbraio 2023.
Per maggiori informazioni sull'evento: www.forumpiscine.it

Marco Sublimi - Laureato in scienze motorie con specializzazione nella gestione degli impianti sportivi. Ex atleta e dirigente della federazione Italiana Nuoto della Regione Piemonte e Valle d’Aosta per otto anni. Imprenditore ed esperto in gestione di impianti natatori con esperienze di successo ventennali. Consulente per la gestione impianti natatori pubblici e privati, è referente del Coordinamento Associazioni Gestori Impianti Natatori e fa parte del Comitato Scientifico di ForumPiscine.