Il wellness è benessere, fisico, mentale ed anche economico. Lo conferma il Wellness Real Estate Report 2023 di RLA Global, strumento prezioso per valutare l'impatto delle offerte wellness sulle performance degli hotel, secondo cui l'anno scorso i ricavi degli hotel e delle strutture ricettive dotati di soluzioni benessere sono aumentati notevolmente, con un importante incremento della domanda pur nonostante le difficoltà economiche e geopolitiche che contraddistinguono il momento storico complesso che stiamo affrontando.
In particolare, secondo il Report, gli hotel con offerte legate al benessere hanno registrato, nel 2022, una forte crescita del TRevPAR, il Total Revenue Par Available Room, che si calcola sommando Totale Entrate * / Totale Camere disponibili * Totale Revenue = Sistemazione + Colazione + Spa + Bar + Mini Bar + [Qualsiasi altra entrate extra] . Questo poiché i mercati hanno beneficiato di una ripresa della domanda. Il TRevPAR medio, infatti, è aumentato di oltre il +53% per gli hotel con offerte wellness 'minori', ovvero che generano meno di 1 milione di dollari o meno del 10% delle entrate totali. Mentre è aumentato di quasi il +47% nelle strutture in cui il wellness ricopre un ruolo da protagonista, tale da generare oltre 1 milione di dollari o più del 10% delle entrate totali. Al comando di questa classifica ci sono gli Stati Uniti.
Nel 2022, inoltre, sempre secondo il Report gli ospiti degli alberghi che hanno speso di più sono quelli di strutture con ampio spazio per il wellness, che hanno sovraperformato quelle meno dedicate al benessere, sia in termini di TRevPAR assoluto, sia di alloggi occupati. Va considerato, nell'interpretare i risultati presentati dal Report, che gli alberghi con aree benessere importanti tendono ad avere costi più alti, e dunque il rapporto GOP/ricavi delle strutture meno wellness si è attestato superiore di 5 punti percentuali e con una performance operativa totale, l'anno scorso, superiore di 8 punti percentuali.
"Sebbene la categoria dei principali hotel benessere riceva tutti gli elogi per le prestazioni di alto livello - spiega Roger A. Allen, Group CEO of RLA Global -, comporta anche costi operativi più elevati, che si traducono in un rapporto GOP/ricavi inferiore e minori prestazioni del rapporto entrate/utili. Ed ecco perché le strutture con spazi wellness meno importanti generano ritorni di cassa potenzialmente migliori, e perché è fondamentale valutare bene come sviluppare il concetto di wellness in fase di pianificazione".
Gli hotel con offerte benessere sono stati infatti generalmente sostenuti dalla ripresa complessiva del mercato alberghiero globale nel 2022, nonostante l'aumento dell'inflazione, le difficoltà causate dalla guerra in Ucraina e gli effetti disastrosi della pandemia da Covid-19. Sebbene l'ospitalità sià ancora in fase di ripresa, l'industria del benessere va sempre più rafforzandosi, il che potrebbe supportare prospettive di mercato abbastanza positive per il presente e gli anni a venire.
"In qualità di operatore di questo settore - sottolinea Michael J Newcombe, Vice President Wellness, Four Seasons Hotels and Resorts -, è interessante vedere la crescita del rimbalzo post Covid del benessere. La forte performance del TRevPAR negli Stati Uniti è positiva anche per l'economia globale poiché i criteri di benessere influiscono sui viaggi e, in ultima analisi, sulle preferenze di destinazione dei clienti, quindi potrebbero essere un fattore per l'accelerazione della crescita negli USA. Le indicazioni che ne derivano sono che il benessere continuerà a dominare le tendenze di crescita del settore per il prossimo futuro".