I consumatori considerano la salute e il benessere una categoria di spesa “essenziale” (insieme ai generi alimentari e ai prodotti per la pulizia della casa), dunque, nonostante l’attuale incertezza finanziaria, non sono disposti a ridurre gli “investimenti” dedicati a questi ambiti. È questo quanto emerge dalla Consumer Pulse Survey 2022, una recente indagine condotta da Accenture – società globale di consulenza gestionale, servizi tecnologici e outsourcing – per testare le prospettive, il comportamento e le sensazioni dei consumatori.
Nel suo sondaggio, Accenture ha coinvolto oltre 11 mila consumatori (11.311) provenienti da 16 paesi (Brasile, Canada, Cile, Cina, Francia, Germania, India, Indonesia, Italia, Singapore, Spagna, Svezia, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito, Stati Uniti e Vietnam) e, sebbene il 66% abbia dichiarato di sentirsi sotto pressione a livello economico, ben l’80% degli intervistati ha affermato di voler mantenere stabile o di aumentare la propria spesa in attività e prodotti legati alla salute e al fitness, come lezioni di ginnastica e integratori per citarne un paio, nel corso del prossimo anno.
Oliver Wright, senior managing director che guida il reparto Consumer Goods & Services di Accenture, ha sottolineato “nonostante i tempi difficile, è chiaro che le persone hanno ridefinito salute e benessere come beni essenziali e pianificano di mantenere o aumentare la loro spesa in quest’ambito quest’anno, indipendentemente dai livelli di reddito. Con il mercato della salute e del benessere, che dovrebbe aumentare a oltre 1 trilione di dollari di spesa a livello globale entro il 2025 – prosegue Wright –, le aziende rivolte ai consumatori devono attingere alle competenze intersettoriali e alle scoperte scientifiche e tecnologiche, considerando anche le mutevoli priorità dei consumatori durante la progettazione di nuove offerte”. Alla testimonianza di Wright si aggiunge quella di Rich Birhanzel, senior managing director di Accenture e capo del reparto Health industry, “il desiderio delle persone di assumere un maggiore controllo della propria salute e del proprio benessere è in aumento. È fondamentale per il settore sanitario continuare a esplorare e collaborare con le aziende rivolte ai consumatori per migliorare l’accesso, l’esperienza e i risultati per le persone e per i loro percorsi sanitari”.

Il sondaggio di Accenture, inoltre, ha fatto emergere che tra gli intervistati è presente una visione più olistica del benessere, riformulandolo come un punto fermo del consumatore. Il 42% degli intervistati ha affermato che sta aumentando la quantità di attività fisica, mentre il 33% ha dichiarato di essere più concentrato sulla cura di sé rispetto a un anno fa. Il 51% prevede di mantenere invariata o di aumentare la propria spesa per i viaggi, mentre il 39% degli intervistato ad alto reddito ha già prenotato un viaggio di lusso o di benessere da fare entro i prossimi 12 mesi. Il 21% dei millennial intervistati, ha prenotato un ritiro benessere quest’anno e il 33% di tutto il campione interpellato ha dichiarato di essere disposto a sacrificare le spese per i casalinghi e/o apparecchi elettronici non essenziale in modo da potersi permettere di viaggiare.
Emily Weiss, senior managing director di Accenture a capo del reparto Travel industry, ha commentato che “sebbene l'attenzione al benessere personale non sia necessariamente nuova, ora è meno un'indulgenza e più un elemento essenziale non negoziabile per i consumatori di oggi, anche in un momento in cui molti sentono pressioni finanziarie. C'è un'enorme opportunità, qui, per le agenzie di viaggio, per creare partnership ecosistemiche, e per le comunità locali, per offrire esperienze differenziate, poiché oggi il turismo del benessere è molto di più della semplice destinazione o delle attività: è un'estensione dei valori e dello stile di vita del viaggiatore”.
Per maggiori informazioni sul sondaggio Accenture:
What’s really driving retail purchasing today?
Consumers See Health and Well-being as “Essential” Spend Category, Accenture Survey Finds