"L’arredamento si deve conformare alla casa come un abito su misura. Aggiungendo qualcosa che prima mancava".

Nella lingua italiana, e nel linguaggio musicale, la definizione che ci offre il dizionario della parola armonia è poetica quanto il significato del termine stesso: una delle due inseparabili manifestazioni della tonalità, cioè dell’ordine dei rapporti fra suoni di varia altezza. Quando i suoni si combinano simultaneamente, dunque, ha luogo l’armonia; invece quando si combinano in successione, ha luogo la melodia. Dal punto di vista etimologico, poi, la storia di questo termine è ancor più interessante: deriva dal greco armozein, cioè unire, connettere, e rimanda anche al mito di Armònia, divinità della mitologia greca, simbolo di un fruttuoso avvicinamento tra elementi opposti. Figlia di Ares, dio della guerra, e Afrodite, dea dell’amore, Armònia viene infatti promessa in sposa da Zeus a Cadmo, un mortale, trasformando la sua figura in una sorta di legame tra mondo divino e mondo terrestre, dalla cui unione con Cadmo nascerà la stirpe di Tebe, una delle città più importanti della civiltà ellenica. E dunque, come la dea Armònia ricopre un ruolo equilibrante nel racconto mitologico, l’armonia è la condizione da ricercare per un ottimo funzionamento del nostro arredamento, per ottenere la scenografia perfetta, più emozionante, accattivante, d’impatto.
In questo articolo esamineremo alcune delle molteplici componenti di un ambiente piscina, la moltitudine di proposte e stili che ci vengono offerti dal mercato, le tecnologie, le novità più interessanti, analizzando trucchi, idee e soluzioni per dare vita alla propria immaginazione, così da trasformare un progetto dei sogni in uno spazio reale da vivere a pieno in ogni momento della giornata. Con l'invito, per ricevere tutti i consigli utili a costruire o ristrutturare una piscina, ad acquistare Guida Piscina 2023, l'unica guida italiana dedicata al mondo della piscina a 360°, dai rivestimenti giusti alla posizione ideale per collocare l'invaso, dai look più accattivanti per l'arredamento da esterni alle soluzioni più convenienti per abbattere i consumi e risparmiare in bolletta.
Ambientare, ambientando
L’ambientazione è fondamentalmente il contenitore all’interno del quale disporre gli elementi costitutivi di uno spazio, ad esempio la piscina, l’arredamento per il giardino, la doccia solare, il braciere, magari un bel deck come solarium. E l’effetto finale di questa composizione non è legato solo alla bellezza delle nostre sedute o al rivestimento della piscina, ma da tutto ciò che entra all’interno – per così dire – della nostra cornice. Ed ecco perché consigliamo sempre di progettare prima di acquistare: sembra facile ma per disegnare un bell’ambiente serve una mano esperta. Soprattutto se è necessaria qualche opera muraria. Scegliere uno stile, adottare un’impronta e disegnarla prima di procedere alla sua realizzazione ci permetterà infatti di armonizzare l’insieme e ottenere un risultato coincidente alle nostre aspettative. Dallo stile country allo shabby chic, dal design minimal all’architettura d’ispirazione più naturale, un ambiente è come un mosaico: i tasselli al posto giusto catturano lo sguardo.
I mobili più belli, i gazebo più suggestivi, pergole per creare piacevoli zone d'ombra dove conversare con gli amici oppure organizzare una cena a bordo piscina. In questa gallery una rassegna di alcuni dei prodotti e degli stili più interessanti per il giardino di oggi.
Arredare con stile
Scelto uno stile o un progetto da seguire, non ci resta che individuare e selezionare i singoli elementi che, insieme, andranno a formare il nostro quadro, ad esprimere la nostra personalità e i nostri gusti. La scelta è pressoché illimitata: il mercato, infatti, oggi offre innumerevoli soluzioni, materiali, forme, colori, per tutti i gusti e tutte le disponibilità, dal lusso al low cost, concedendoci di spaziare, esplorare, scoprire e reinventare. Ciò che opportuno tenere presente, invece, è che il nostro giardino tende a cambiare con il susseguirsi delle stagioni e dunque è importante averne cura, e rammentare che d’inverno la piscina e il nostro arredamento vanno coperti e preservarli dagli effetti del meteo. Evitando così dover effettuare riparazioni – o sostituzioni – la primavera successiva.
Illuminazione fu!
Diciamoci la verità: nulla è più suggestivo, emozionante e scenografico della luce. Sia essa solare o artificiale, sia lineare o scomposta in sagome iridescenti, la luce è la più pura delle forme d’arte naturali e utilizzarla in modo sapiente può elevare il nostro stile al massimo. Ovviamente, il mercato di nuovo non ci abbandona e, anzi, ci offre innumerevoli proposte legate all’illuminazione, dalle lanterne colorate, in grado di creare un’atmosfera fantasiosa e accattivante, a soffuse luci dorate, più romantiche, fino a sculture luminose, come in una piccola galleria d’arte personale e privata. E non dimentichiamo la piscina: cosa è più suggestivo dell’acqua illuminata come un diamante al calar della notte?
Benessere + divertimento
La piscina è quel luogo in grado di convogliare decine di attività senza mai risultare banale. Possiamo prendere il sole, nuotare, rilassarci, e ovviamente possiamo anche divertirci. Tendenza molto in voga soprattutto recentemente sono infatti i dispositivi leisure per piscina, che trasformano un invaso ‘innocente’ in un parco giochi privato, ricco di divertimenti. Scivoli, doccioni, fontane, cromoterapia, cascate, waterfall, jet, sedute massaggianti, underwater music, tv da piscina... le possibilità sono infinite. Più popolare è diventata la piscina negli anni – da elemento di lusso, adatto ad attori hollywoodiani, a installazione accessibile per chi ha un giardino o uno spazio indoor adatto, e dunque possibile – e in seguito alle criticità che l’economia mondiale ha attraversato nelle ultime decadi, più il mercato ha ideato e innovato, in termini di proposte per il divertimento, consentendo alle piscine di sostituire, per certi aspetti, le mete vacanziere. Accessibili e vicine a casa, le piscine sono diventate l’alternativa per le famiglie che si sono trovate costrette a risparmiare sulle vacanze e oggi sono completamente cambiate di significato, assurgendo al ruolo di personali centri benessere con acquapark e palestra inclusa.

La doccia fa bene a tutti
Prima entrare in piscina è buona regola fare una doccia: i residui organici, infatti, reagiscono chimicamente con il cloro presente nell’acqua della piscina e possono produrre di sostanze irritanti per occhi, pelle e vie respiratorie, come ad esempio le clorammine, responsabili di quell’odore pungente che si respira in piscina. Per questa ragione installare una doccia nei pressi della nostra piscina è un’ottima idea. Ça va sans dire, di modelli di doccia ce ne sono per tutti i gusti, in acciaio o legno, con lavapiedi incorporato o ecosostenibili, e le si possono trovare di tutte le forme o dimensioni. Noi vi consigliamo il modello con serbatoio fino a 150 litri, che si scalda con il calore del sole. È un’ottima soluzione per la nostra piscina, e ci permette di fare una doccia tiepida prima di entrare in acqua.